DESCRIZIONE DELL’OPERA:
L’opera riprende l’iconografia della Madonna del lume, nata dalla testimonianza di una donna che, durante un’apparizione mistica, vide la Madonna mostrarsi a lei e la udì descrivere come volesse essere dipinta: con una mano afferra un dannato, salvandolo dalle pene dell’inferno, mentre alla sua sinistra un angelo le porge i cuori dei peccatori. Il Santissimo, in braccio alla Vergine prende e custodisce uno per uno questi cuori mentre un turbine di Cherubini si affastellano tutto intorno e due angioletti incoronano la Madre Santissima
PROFILO:
Sara Maria Cristina Canale è nata a Pordenone il 6 agosto del 2005; ha studiato, ed è in procinto di diplomarsi, al liceo artistico E. Catalano di Palermo. Ha iniziato i suoi studi individuali nel mondo dell’arte già da bambina e continua tutt’ora a coltivarli, anche al di fuori della scuola, grazie ai suoi maestri artisti Silvio Benedetto e Silvia Lotti, con i quali la sua produzione artistica, a cominciare dal 2021, si sposta tra Casteldaccia, Campobello di Licata e Acquedolci. Con i suoi maestri ha messo in piedi la sua prima mostra personale nel settembre del 2023. Nel 2024 ha lavorato soprattutto su commissione, portando avanti anche progetti di graphic design parallelamente alle opere pittoriche e sperimentazioni scultoree.