Balistreri Stefano

NOME DELL’OPERA:
Madonna e le anime del Purgatorio
TECNICA:
Scultura in pietra
DESCRIZIONE DELL’OPERA:
Lo scultore presente alla mostra anche le seguenti opere:
– Martri
– ⁠Fino all’ultimo tramonto
– ⁠Il giardino delle farfalle
– ⁠Eterno giovinezza
– ⁠Madre Addoralata
– ⁠Dal corpo all’anima
PROFILO:
Stefano Balistreri è nato ad Aspra il 2 Ottobre 1939. Lavora sin da piccolo nelle cave di pietra di Bagheria ed Aspra, insieme al padre e ai fratelli. Autodidatta, esprime sin da giovanissimo la passione per la scultura. Nell’Agosto 1998 partecipa ad una esposizione artigianale in onore della città di Palermo, organizzata dalla Provincia di Palermo. Nello stesso anno partecipa alla mostra storica documentata, organizzata dall’Assessorato ai beni culturali della Provincia di Palermo. Nel 1999 riceve una segnalazione di merito al concorso di poesia nazionale “Petix”, in quanto Stefano è anche poeta dialettale. Nel 2000 pubblica il libro di poesie “Ciuri d’Aspra”. Nel 20001 riceve il primo premio di poesia siciliana partecipando al “Palminteri” di Baucina. Nel 2002 in una mostra di scultura dedicata all’anniversario delle Torri Gemelli, il Comune di Bagheria ha acquistato un’opera per esporla nei locali di Villa Aragona Cutò. Nel marzo 2002 inaugura la mostra di scultura personale. Nell’Ottobre 2002 viene inaugurata una sua scultura donata al Comune di Lodi nel New Jersey in memoria delle Torri Gemelle. Ha pubblicato il libro “Le cave dell’anima”, “Aspra c’eri una volta” e altri testi. Sin da piccolo ha avuto la sensazione che la natura avesse un’anima, per questo ha avuto un rapporto sensibile con essa, e ciò lo ha spinto a trovare la vita in ogni pietra.